Si chiama come da noi, Alice, ma invece di parlare italiano, parla francese: è la nuova offerta lanciata dalla Telecom Italia in Francia e potete consultarla su questo sito, mentre andando su quest' altro potrete paragonarla all' offerta italiana. Vi riassumo brevemente quello che ottengono i nostri cugini transalpini con l' abbonamento ad "Alice Box" al prezzo di 29,95 € mensili : collegamento ADSL 20 Mega (nominali) Flat , telefonate illimitate ai numeri fissi in Francia (di qualunque gestore), l'abbonamento alla TV via Internet, il canone telefonico e il modem (Wi-Fi) in comodato d'uso.
Non essendo ancora diffusa da Telecom Italia la tecnologia ADSL2+, la velocità massima raggiungibile qui da noi è attualmente di 4 Mega (nominali).
Comunque per cercare di allinearci all' offerta francese, almeno in termini di servizi offerti, bisognerebbe optare per l' abbonamento "Alice Home TV", che comprende una connessione ADSL in versione Flat fino a 4 Mega (sempre nominali) che costa 45,90 € al mese, a questi si devono aggiungere obbligatoriamente sia il canone mensile per l'abbonamento alla linea di 14,57 euro, sia l'abbonamento a Teleconomy No Problem per effettuare telefonate illimitate solo ai numeri fissi di Telecom Italia al costo di 15 euro al mese.In totale l'abbonato italiano a "Alice Home TV" paga la bellezza di quasi 85 euro al mese per avere prestazioni inferiori, in termini di velocità dell'ADSL e di traffico telefonico, dell'abbonato francese a "AliceBox" che se la cava con nemmeno 30 euro mensili.
Mi viene un dubbio allora, non è che i francesi (che tra l'altro hanno un Pil ed un reddito procapite più alto rispetto a quello dell' Italia) siano "ben voluti" da Marco Tronchetti Provera, il quale salassa ogni mese noi italiani per applicare invece in Francia le tariffe telefoniche più basse d' Europa?
Un' altra considerazione è d' obbligo, se da noi i servizi di telecomunicazione si pagano di più ed altre imposte, come quelle sugli idrocarburi, sono più alte della media europea, come si pretende che le aziende italiane possano competere con il resto dell' Europa? E' quasi normale che chiudano qui da noi...
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