sabato, luglio 28, 2007

Sogni di un ex fumatore


E’ successo ancora. E’ sempre fastidioso allo stesso modo, anzi mi sembra che il fastidio e la rabbia per questi sogni aumentino sempre di più. Sono praticamente circondato da fumatori, tutti fumano e la cosa è così naturale che anch’io accendo una sigaretta, un gesto che ho fatto e rifatto forse per troppo tempo, per anni cazzo! Mi sveglio davvero con il sapore di tabacco in bocca e la cosa mi sconsola, mi deprime quasi e mi sento sconfitto, non sono riuscito a smettere, non smetterò mai di fumare nei miei sogni e probabilmente in uno di questi morirò di tumore, mentre qui nella realtà sappiamo quale montagna nera provocherà lo stesso effetto di tonnellate di tabacco aspirato.
Poi mentre i fumi del sonno si diradano scopro che tra tutte le cose che ieri ho fatto e che sono responsabili dell’impasto che ho nella bocca il fumo, almeno quello attivo, non c’entra niente. E’ dura essere un ex fumatore, sarò un ex fumatore a vita? Spero di sì.
E’ strano tutto ciò, perché mentre nei sogni tutto è naturale e i gesti stantii sembrano freschi di giornata, nella realtà, cioè quando non sto sognando, il movimento meccanico dei fumatori e la loro naturalezza mi danno quasi fastidio, un fastidio non per il fumatore di turno che osservo, sia chiaro, ma per la ritualità, per la ripetitività di un gesto innaturale che col tempo non è più tale. Forse mi infastidiscono le cose che si insinuano subdolamente ed è questo uno dei lati peggiori di tutte le droghe, che come un Giano bifronte ti sorridono da una parte e si fregano le mani dall'altra con un ghigno di chi ne sta fottendo un altro. Un tempo non consideravo questo aspetto delle droghe, che erano da me viste in maniera morrisoniana come chiavi per l'accesso alla conoscenza...Cazzo sono cambiato...o sono solo cresciuto?

venerdì, luglio 27, 2007

Un po' per Ranaldo e un po' per i Wire

Che i Wire mi piacciono un casino è risaputo (almeno da me) che Lee Ranaldo mi piaccia anche come scrittore (oltre che come musicista) non lo era fino a poco tempo fa. Sto leggendo Road Movies, comprato al mitico concerto dei Sonici ad Ostia e vi "passo" un pezzettino ino dove c'entrano giusto di striscio anche i Wire, di cui ho comprato un LP proprio ultimamente a Guardia Sanframondi. (Closed Circuit)

"Oggi ho visto una donna stupenda al festival e abbiamo avuto una storia a forza di sguardi, vicino al palco mentre suonavano gli Wire. che occhi stupendi, che viso stupendo. una cosa incredibile perché senza dirci una parola o toccarci o stare vicini abbiamo avuto una vera relazione tutta attraverso gli occhi. così appagante. è stato bellissimo e delicato e completo in sé, mi ha soffiato un bacio ed era finita così. niente nomi, niente trucchi, solo un tunnel di desideri che scorreva tra di noi e diceva tutto, quello che era e quello che sarebbe potuto essere, e non doveva essere. era già perfetto così."

sabato, luglio 21, 2007

Io morirò tu morirai


La puzza di vomito, la puzza di morte, la puzza dei rifiuti mi tiene sveglio e mi fa scrivere queste righe. Sto morendo o comunque contraendo una qualche malattia perché a meno di 2 km da casa mia si sversa merda. I sensi dell'uomo fanno cagare, in caso di terremoti gli animali avvertono molto prima le vibrazioni ed il pericolo, se il mio naso comunica allo stomaco la necessità di rimettere al creatore la merda allora significa che siamo al collasso, siamo tutti fottuti. Mi sveglio di notte per la troppa puzza, ho caldo e lascio le finestre aperte, ma non posso, la puzza mi assale, la polvere delle cave assale altri, la merda ci assale.
In scenari fantascientifici leggevo dell'aria pulita come di una risorsa di alcuni, degli eletti: bene oggi nella mia città siamo arrivati alla fantascienza, l'aria che respiro (ovunque!!!) è schifo, putridume, marciume. La gente di Caserta non è distratta come qualcuno scriveva, ma dorme. Spero che il sindaco in carica e tutti i politicanti leggano questo post e spero che lo legga il sindaco precedente (o chi per lui). Siete delle merde, dei loschi individui e vi odio, odio le vostre parole e le vostre promesse, spero di essere querelato da costoro, vermi striscianti nelle montagne nere de Lo Uttaro, da cui si dipartono le verdognole nubi nauseabonde. Sottolineo ancora che il mio naso è una sentinella molto poco sensibile e quindi visto che solo ora mi accorgo della puzza vuol dire che sono già malato e segnato. Mi rivolgo a qualche ente od organo superiore: "Aiuto, qui a San Nicola La Strada, a Maddaloni, a Marcianise, a San Marco Evangelista ed a Caserta stiamo morendo, aiuto!!!"

lunedì, luglio 09, 2007

Razzo d'Argento



La vecchiaia incalza e i modi di affrontare un concerto cambiano, insieme all'età. Sei anni fa si arrivò ad Ostia Antica alle 3 del pomeriggio per assistere al live dei Sonic Youth sicuri della prima fila (e ci riuscimmo). Questa volta si è giunti in tardo pomeriggio consci di prendere posto sugli spalti dello strepitoso anfiteatro romano, che funziona ora come funzionava 2000 anni fa!
Quando aprono i cancelli mi viene intimato di finire la birra e poi di entrare, vi sembrerà strano e se ci ripenso sembra strano anche a me, ma ho preferito lasciarla e incamminarmi verso la sonicità...sulla via di Damasco.
Percorrendo il lungo viale che conduce all'anfiteatro, mentre osservavo incantato le rovine degli scavi mi è parso strano ascoltare già dei suoni nell'aria, non era annunciato alcun gruppo di supporto (del resto non c'è bisogno di supportare i sonici).
Lo stile e la formazione (basso, batteria e sax) mi ha fatto venire in mente subito gli Zu e la pertica Moore verso la fine lo ha confermato con un ringraziamento.
Questa volta è stato facile scegliere quale brano videoriprendere, si sapeva già la scaletta e quindi ho aspettato da bravo ragazzo che terminasse Teenage Riot per accendere la fotocamera e registrare la seconda in lista (girate il vinile o il cd o la musicassetta di Daydream Nation): Silver Rocket.
Il concerto lo posso descrivere come un tornado che ti ingloba e ti sbatte da tutte le parti fino a quando non riesci a capire neanche qual è il sopra e qual è il sotto. Dovevano suonare tutto Daydream Nation e l'hanno fatto nella prima parte e poi c'è stata la seconda...e anche la terza! Mi è sembrato di assistere ai geniali encore (a volte anche tre) dei Cure.
Hanno suonato moltissimi brani da "Rather Ripped", purtroppo non "Rats", ma come mi ha fatto notare un Danielsound abbastanza drunken Lee Ranaldo (Messia per gli Eddy) e voce della suddetta "Rats" si è dato comunque a sufficienza.
Piccola nota: è la prima volta che finito un concerto acquisto un libro e non un disco dell'artista in questione, ma essendo Lee Ranaldo genio multiforme non mi sconcerta scoprire che si diletta anche nella scrittura, il libro si chiama "Road Movies" e dovrebbe essere una sorta di diario di bordo dei primi anni Sonici...Restate sintonizzati e vi dirò di più.

P.S.
Parlando di libri faccio volentieri pubblicità a "Percezioni" un'antologia tascabile edita da "L'Aperia" (casa editrice casertana) che racchiude racconti e impressioni di alcuni scrittori in erba del casertano. Il libro costa 3 euro e a prescindere da tutto credo siano iniziative da incentivare.

sabato, luglio 07, 2007

Lo Uttaro è la Morte di Caserta?


Può essere che ci siano alcune persone completamente disinformate, che non conoscono i fatti e che profetizzano catastrofi che mai avverranno, oppure può essere che le istituzioni sono completamente illegali e non operano più nell'interesse del cittadino. Il diritto alla vita, alla salubrità dell'aria è DOVEROSO.
Che senso ha dire: "Come si risolve il problema rifiuti se nessuno vuole le discariche e/o gli inceneritori vicino casa sua?".
Perché far sentire quasi in colpa un cittadino che non vuole dalle sue parti un qualcosa che porta malattie e morte? Le tecnologie esistono e la loro applicazione spetta allo stato, alle regioni, alle province e ai comuni. Perché lodare Caserta e gli altri comuni (S.Nicola La Strada, San Marco e Maddaloni) che hanno permesso Lo Uttaro? E' giusto che alcuni si sacrifichino ricevendo tonnellate di rifiuti perché altri possano vivere e respirare aria "pulita"?
Ieri c'è stata una fiaccolata contro la discarica sita in località Lo Uttaro, contro questi politici che vendono letteralmente le vite dei cittadini ai cammorristi. Come al solito ha aderito una percentuale ridicola della cittadinanza dei suddetti comuni.
Ciò che però mi sconcerta è l'atteggiamento dei passanti, di coloro che erano in via Mazzini a guadare le vetrine dei negozi, di coloro che protestavano perché la manifestazione impediva la normale circolazione di auto e di coloro che erano in piazza Vanvitelli ad osservare la nuova Fiat 500.
Cazzo! Cazzo! I tumori aumentano nelle nostre zone del 400%, viviamo ormai sommersi dai rifiuti ed il tanfo si sente quasi ovunque. Come fate a lasciar perdere, come fate...come fate a passeggiare, guardare questi 4 gatti che girano con delle candele in mano e a tirare dritto per la vostra strada? Come fate?!

giovedì, luglio 05, 2007

Il riflesso di Alessandro


E’ la volontà di esprimersi, la voglia di esistere che spinge il machiavellico Alessandro di fronte allo schermo, con le dita sulla tastiera. Non ha idee né tesi da potare avanti, ha solo la consapevolezza che se non scrivesse nulla, se non cercasse di comunicare l’incomunicabilità in un’espressione dell’inesprimibile allora probabilmente sarebbe costretto a negare se stesso, negarsi fisicamente. Questo vale per la scrittura, ma anche per tutte le altre forme d’arte conosciute, che per il nostro sono in numero troppo esiguo. La domanda che spesso si pone e pone agli altri è la seguente: “Non si può andare oltre i sensi? Vista, udito, tatto e gusto sono dei sensori forse obsoleti. Perché limitarmi a comporre musica per le tue orecchie o quadri e film per la tua vista? Voglio comunicare con te direttamente, come posso fare? Sento il bisogno di nuove forme artistiche, di nuovi modi di espressione e di comunicazione”.
Sono discorsi che da sempre gli arrovellano il cranio ed il suo contenuto e che lo spingono inesorabilmente a correre in “circolo” in un enorme nastro di Moebius dal quale probabilmente non uscirà mai. Intanto si ritrova ancora una volta lì, davanti allo schermo pronto a partire, ma senza idee, senza trame per racconti o aggettivi adatti alla descrizione di potenziali personaggi.
“Non voglio raccontare storie, non voglio raccontare nulla e neanche me stesso, vorrei esplodere in questo momento e spargermi sul monitor, ecco, forse ci sono…”

lunedì, luglio 02, 2007

Deliri Neo-Razzisti


Ma guarda come mi tocca andare in giro, su questi fottuti tacchi a spillo del cazzo! Sono uno strumento atroce, scomodo e innaturale, "slanciano" la figura e mi rendono più appetitosa? Mah, sono scomodi, questo è certo. Nel 2007 l'aspetto è ancora un valore aggiunto, non trovo affatto giusto ciò e non trovo affatto giusto che alcuni siano più stupidi di altri, non trovo giuste un sacco di cose in effetti, ma queste in particolare mi infastidiscono parecchio. Allora, cercate il modo, sono certa che esiste, un modo per uniformare ai canoni della bellezza tutti, cercate le proporzioni adatte ed evitiamo lo star-system. Può una persona guadagnare milioni solo in base al suo aspetto esteriore? No, non lo trovo giusto, quindi tutti belli e vaffanculo! Tutti intelligenti e vaffanculo, non tutti uguali, per carità, che Dio ce ne scansi e liberi, ma tutti con eguali possibilità, almeno in partenza. Non riesco a spiegarmi, ne sono certa, qualcuno penserà che io sia una comunista, ma in realtà si tratta solo di razzismo: odio i brutti e gli sciocchi.