mercoledì, settembre 30, 2009

Inutili giochi di parole

Il 23 Settembre è uscito Il Fatto Quotidiano, un fatto nuovo, un fatto importante forse, un giornale che si fa i fatti dei politici, forse pure troppi, oggi scriveva in prima pagina che la Carfagna ha comprato una casa a Roma ad un prezzo stranamente troppo scontato. La povera Patria è veramente in declino, si salvi chi può. Se avete voglia e mezzi EMIGRATE, iatevenn', fuitevenn', qua va tutto a puttane, anzi ad escort. Fiumi di cocaina che straripano dai letti, gente in doppio petto che non ha neanche una faccia. I calciatori sono le personalità più influenti e importanti, il calcio, il calcio, il fantacalcio! Gooool. Odio profondamente questo Paese, non voto più, non ne ho le forze, dovrei andare, prendere armi e "ritagli" (da Ritorno al futuro). Il Papa e la Chiesa, i loro abiti di altri secoli. Il copricapo del Papa, ogni volta che lo vedo mi viene da ridere e se sono con altre persone devo contenermi. Il Papa ha detto, il Papa sostiene, consiglia, invita. Ma chi cazzo l'ha votato? Perché deve comparire sui TG nazionalArcoriani a dirmi cosa devo fare, se devo usare o meno il preservativo. Posso mettere il Gel? Aspetto la risposta del mio parroco, ho chiesto lo sbattezzo e lo esigo, non voglio essere enumerato tra i cattolici italiani, la Chiesa Apostolica Cattolica Romana (il CCAR) è come tutti gli altri partiti, non ha più nulla a che vedere con le ideologie ed i credi. La fede nazionale è nella propria squadra del cuore. Padre PIO e tutte le superstizioni, che possano essere ricacciate indietro nei secoli. Qui si crede ancora nei miracoli, spiriti, spiritelli, energie, entità. Dio o dio o DIO. Fatemi prendere un po' d'aria, la prossima mossa è staccare le antenne dai tetti, questo mezzo passivo che è la TV ha traviato la mia generazione e sta plasmando le seguenti. Cerchiamo di usare la rete, almeno rivendichiamo il nostro diritto di scegliere attivamente a quale balle credere.



lunedì, settembre 28, 2009

E' un continuo celebrare Michele Placido e il suo cinema del cazzo, malinconico, falsamente e laconicamente impegnato sugli anni "bui" di questa "povera Patria". Ma spero che in molti approvino il fatto che dopo Gianmaria Volontè non ci sia Michele Placido, bensì Toni Servillo. Il monologo che segue è esplicativo.
Come dice Ghezzi: "Buona visione"

venerdì, settembre 25, 2009

Padre e figlio?

George Harrison
Robert Smith

lunedì, settembre 21, 2009

Quando non ne puoi più delle persone, come si chiama? Come si dice? E' una malattia? In questi casi ti consigliano di andare in analisi, di farti curare, perché devi essere animale sociale, non possono starti tutti sulle palle, è una brutta china, si rischia che poi finisci per stare sulle palle a te stesso. Tutte le sensazioni si mischiano in una spirale che gira velocissima, non si riesce mai a capire a che distanza si è dal centro, non si riesce a capire neanche se si sta scendendo verso il centro oppure ci si sta allontanando da esso: però tutto gira, magari storto, ma gira inesorabilmente.

martedì, settembre 08, 2009

lunedì, settembre 07, 2009

Adesso aspetto la risposta

Raccomandata A/R

Al Parroco
della parrocchia di:
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indirizzo
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………………………………

data …………………………

OGGETTO: istanza ai sensi dell'art. 7 del Decreto Legislativo n. 196/2003.

Io, sottoscritto Luciano Verdicchio, nato a Caserta,
il 02/07/1979, residente a San Nicola La Strada (CE),
con la presente istanza, presentata ai sensi dell'art. 7, comma 3, del Decreto Legislativo n. 196/2003, mi rivolgo a Lei in quanto responsabile dei registri parrocchiali.

Essendo stato sottoposto a battesimo nella Sua parrocchia, in una data a me non nota ma presumibilmente di poco successiva alla mia nascita, desidero che venga rettificato il dato in Suo possesso, tramite annotazione sul registro dei battezzati, riconoscendo la mia inequivocabile volontà di non essere più considerato aderente alla confessione religiosa denominata "Chiesa cattolica apostolica romana".

Chiedo inoltre che dell'avvenuta annotazione mi sia data conferma per lettera, debitamente sottoscritta.

Si segnala che, in caso di mancato o inidoneo riscontro alla presente richiesta entro 15 giorni, mi riservo, ai sensi dell'art. 145 del Decreto Legislativo n. 196/2003, di rivolgermi all'autorità giudiziaria o di presentare ricorso al Garante per la protezione dei dati personali.

Dichiaro di rinunciare fin da subito a qualsivoglia pausa di riflessione o di ripensamento in ordine alla soprascritta istanza; avverto che considererò ogni dilazione come rifiuto di provvedere nel termine di legge (15 giorni, ai sensi dell’art. 146, comma 2, del D. lgsn. n. 196/2003) e che quindi intendo immediatamente ricorrere all’autorità giudiziaria o al Garante per la tutela dei dati personali, qualora Lei illegittimamente differisse l’annotazione richiesta ad un momento successivo al quindicesimo giorno dal ricevimento della presente.

Ciò, in ottemperanza del Decreto Legislativo n. 196/2003 (che ha sostituito, a decorrere dall’1/1/2004, la previgente Legge n. 675/1996), in ossequio al pronunciamento del Garante per la protezione dei dati personali del 13/9/1999 ed alla sentenza del Tribunale di Padova depositata il 29/5/2000.

Si diffida dal comunicare il contenuto della presente richiesta a soggetti terzi che siano estranei al trattamento, e si avverte che la diffusione o la comunicazione a terzi di dati sensibili può configurare un illecito penale ai sensi dell'art. 167 del D.lgs. n. 196 del 2003.

Si allega fotocopia del documento d'identità.

Distintamente.

Firma