martedì, maggio 06, 2008

Ao, mi sposo.

Ci sono ancora, non sono stanco di scrivere il mio diario di bordo on line. Mi sono smarrito "in acque profonde" pur restando "fedele alla roba", ma non alla linea, che come sappiamo non c'è. Non c'è neanche più la lira, ma siamo fedeli all'euro, e poco cambia.
La novità è che con solo due numeri posso dirvi quando mi sposo: l'8/8/08, la novità è che mi sento sempre più un granello inutile in un meccanismo che mi sta inglobando, e non mi riferisco al matrimonio, ma a voi altri. La banalità e la retorica delle cose che penso mi fanno sentire ancora più sconsolato, è mai possibile che non riesco a capire di cosa è fatta la tranquillità assoluta, tranquillità assoluta...tranquillità assoluta.
Ieri altro convegno con alcuni cittadini (in realtà il teatro Izzo era pieno) "attenti" al problema dei rifiuti nella nostra regione. Non ne posso più, non c'è modo di cambiare direzione. Non siamo interessati o siamo interessati troppo poco. Dove cazzo sono i fottuti rappresentanti? Abbiamo deciso di votare ed eleggere qualcuno per occuparsi dell'amministrazione, forse avrebbe più senso indire delle elezioni per decidere quali boss della camorra devono avere più potere. Sento ogni tanto parlare del processo Spartacus, a me viene in mente il film di Kubrick, ma di schiavi che spezzano le catene neanche l'ombra. I giornali non parlano di questo che sembra essere un processo che farà esplodere delle bombe e ci riporterà indietro di quasi 20 anni, 16 anni per l'esattezza. In due circostanze ricordo perfettamente dov'ero: 23 Maggio 1992 (Strage di Capaci) ero al matrimonio di mio cugino (io un quasi tredicenne) e ricordo i volti sgomenti delle persone, le evocazioni di un passato pesante come il "piombo"; 11 settembre 2001 ero diretto verso Formia, in auto con mia sorella e mio cognato, attento a ciò che la radio diceva, convinto che fosse uno scherzo di un moderno Orson Wells...confuso non riuscivo a capire...
E ora? La Storia che leggiamo, che cerchiamo di capire e interpretare, la Storia che cambia sotto i nostri occhi come in "1984"...Mangano condannato -> Mangano eroe...Che si può fare? Chomsky sostiene che ognuno può fare, nel suo consueto pseudo-ottimismo. Si può cambiare rotta, come del resto è accaduto da sempre, le varie rivoluzioni hanno inciso nettamente sull'evoluzione della nostra specie. Ok, allora avanti con la prossima, ma presto, perché sto diventando vecchio e tra un po' avrò paura per i miei figli.