venerdì, dicembre 11, 2009

Allora non mi sta mai bene niente?

Ultimamente, come un vecchio e perché vecchio, non faccio che lamentarmi. Robert Smith cantava "I want to be old", ma forse non è il massimo vedere come evolvono le cose in generale e in questa città in particolare, che definire di merda è poco, dove tutto è commercio e a pochi, veramente a pochi, interessa altro se non fare soldi.

E' una delle città più vuote d'Italia? Quando ero giovane, per non dire piccolo, non c'era possibilità di ascoltare musica dal vivo in nessun luogo e a pochi in realtà interessava ciò, c'erano neroenonsolo e...nessun altro. Poi è arrivata Mtv, sono arrivati i" 'mericani " e hanno fatto capire anche ai casertani, di riflesso, che con la musica puoi attirare gente e di conseguenza fare soldi. Nel tempo, in poco tempo, adesso in questa città, che resta sempre di merda, puoi trovare praticamente dal giovedì alla domenica un posto dove suonano dal vivo. La massima espressione di questa città non è la Reggia vanitelliana, che come ci dicono è uno dei monumenti più visitati in Italia, ma via Mazzini (aka strada del commercio/struscio), che infatti è più curata e pulita della Reggia stessa.

Vorrei vedere le pagine di casertamusica di qualche anno fa e confrontare il numero di concerti che si facevano all'ora con il numero attuale. Perfetto direte voi, e allora di cosa ti lamenti, “A te ti piace a musica o ‘o fumm”?

Mi lamento del commercio in sè, dell'uso improprio della musica che se ne fa da ambo i lati: da chi la promuove e da chi la consuma. La musica NON è un prodotto, voglio affermarlo a me stesso per l'ennesima volta, e in quanto non prodotto NON va inglobato nella filiera economica, ovvero NON si fanno e non si devono fare soldoni con la musica. PUNTO

P.S.

Questa cosa l’ho scritta un po’ di tempo fa e in generale concordo ancora con me stesso (incredibile!), anche se in alcuni casi avrei qualcosa da ridire sulle mie stesse parole.