Kim, risuoni ancora? Da quando l'amplificatore è spento non sei più la stessa. Ricordo gli orecchi sanguinanti e l'umore dei tuoi occhi in cui si specchiavano le mie corde.
Sfasciasti tutto in un impeto di tempesta, scappasti via lasciando la scia del tuo odore adolescenziale. Da allora non ho più usato il mio plettro e l'interruttore rimane su off.
Questo signore quassù ha influenzato un bel po' di persone direttamente ed indirettamente (me compreso), ha lanciato Thurston Moore e Lee Ranaldo sulla strada lastricata di corde che porta "direttamente al tuo cranio"...Ai nostri giorni compone sinfonie per chitarre (in senso lato) e sarà all'auditorium di Roma per la sua sinfonia n.13 "Hallucination City", ha bisogno di "musicisti" (80 chitarristi e 20 bassisti), io ho già accolto il suo appello, fatelo anche voi, imbracciate una chitarra, si suona il 28 Febbraio...
C'è Antonio Rezza al Vascello. C'è Antonio Rezza a Roma. C'è Antonio Rezza. C'è Stanley Kubrick al Palazzo delle Esposizioni. C'è Stanley Kubrick a Roma.C'è Stanley Kubrick. A Roma vengono direttamente o indirettamente prese delle decisioni che si ripercuotono sulla mia vita: queste decisioni vengono prese anche da persone molto anziane (senatori) che siedono su comode poltroncine foderate di rosso. Andiamo a visitare la stanza dei bottoni dunque. Fila interminabile per entrare a Palazzo Madama, la giornata è fredda e soleggiata. La voglia di piazzare bombe è stranamente bassa dentro me, appena entrati, però, man mano che lo sfarzo ed il lusso si manifestano con tutta la loro arroganza e il gentile servo del senato ci illustra le varie stanze ecco che qualcosa si distorce dentro di me. Da un lato la Storia pervade tutto e spiazza i pensieri razionali, dall'altro la riverenza mostrata da chi illustra il palazzo nei confronti di persone, quali sono i senatori, mi irrita: la reverenza, in generale, mi irrita. Guidati nelle varie stanze leggo su più di un tavolino l'ordine del giorno per la seduta del 4 Dicembre: "Conversione in legge del decreto-legge 1º novembre 2007, n. 181, recante disposizioni urgenti in materia di allontanamento dal territorio nazionale per esigenze di pubblica sicurezza". Il concetto è semplice no? Chi sbaglia paga. Chi sbaglia viene cacciato a calci in culo fuori dalla nostro Bel paese. Non so perché, ma è in questo momento che mi vengono in mente 2 nomi: Giulio Andreotti e Marcello Dell'Utri e la voglia di piazzare bombe si fa bella ruspante. Via, via di qui, andiamo verso l'arte che è meglio...Palazzo delle Esposizioni dove partendo dai primissimi documentari e corti si arriva alla genialità fatta celluloide di Shining, Arancia Meccanica e 2001:Odissea nello Spazio. Vaghiamo per le stanze in cui risuona Ligeti, dove ci sono costumi di scena, disegni, bozzetti, copioni, cineprese, obiettivi e tutto quello che rende il cinema ciò che è: magia. Poi davanti a noi l'apparizione del manichino dai cui capezzoli sgorgava il latte+ (Bevete + latte? Oppure Bevete latte +?). 'O fridd nguoll letteralmente... E finalmente fu Rezza, cioè fu Bahamut, cioè fu tutto e niente, fu il nano che mi perseguiterà e fu la signora Porfirio, fu la lotta dell'uomo e fu la lotta sindacale, la morte di un sottosegretario o di un monsignore, e le sue sorelle puttane? Fu l'ingiustizia e la strage, un vestito che doni e la ricerca della stoffa a metraggio...Urla di indiani e di cucù, disperazione che nessuno può capire e che il tempo si porta via...Comunque, come diceva il bambino in platea, Paperino e Gastone anche se cugini non è che si volessero poi tanto bene...
Perché i libri di Noam Chomsky sono insieme alla bibbia le fonti più citate al mondo? Perché ciò che dice è essenziale, documentato e in molti casi ineccepibile. Vi consiglio di leggere "Capire il Potere" ad esempio, io lo sto finendo di leggere in questi giorni e devo dire che alcuni strati di prosciutto che ho negli occhi sono stati asportati, con mio sommo piacere. E' bello poter vedere le cose in un'altra ottica, dare un senso più profondo agli avvenimenti, passati e presenti. Mentre leggevo "Capire il Potere" molte volte mi sono ritrovato a dire ad alta voce:"Ah ecco perché! Porca puttana!" e cose di questo genere, in un linguaggio colloquiale Chomsky ci spiega la storia della società (pressapoco degli ultimi cento anni), in particolare della società americana e quindi della società occidentale, ma anche di quella orientale, del mondo insomma. Non a caso la copertina raffigura una pila di libri con in sottofondo la faccia dell'autore, oltre le ovvie qualità intellettive che ne fanno uno stimato e rispettabile linguista infatti la sua qualità principale consiste nel riuscire a correlare e amalgamare dati provenienti da svariate fonti: giornali israeliani piuttosto che documenti declassificati della pentagono, libri di sociologia o di biologia, insomma quest'uomo semplicemente riesce a dedurre e capire (anche se nel limite dell'umana possibilità) i "grandi sistemi" (quelli sociali) e inoltre riesce a spiegarli. Quindi correte in libreria, scaricateli dalla rete, ma leggete Chomsky.
Partendo da destra abbiamo la terza, la seconda e la prima categoria. Sulla corsia più lenta marciano solitamente i lavoratori diligenti e sottomessi: conducenti di autobus ad esempio o di Tir. Sempre in questa corsia, per persone lente e timorose di dio, troviamo auto di piccola o piccolissima cilindrata, macchine vecchie e ammaccate, con persone al loro interno grige e rassegnate, che si affannano per raggiungere un posto di lavoro che probabilmente baratterebbero per un bel posto all'interno della casa del Grande Fratello. Passando alla seconda corsia ecco che la cilindrata inizia a diventare più "importante", come le persone all'intero degli abitacoli, impiegati di varia categoria, futuri dirigenti e persone che non hanno il tempo per marciare nella prima corsia, troppo lenta ed analogica. Qui si corre ai limiti consentiti dalla legge, cercando di stare attenti ai vari dispositivi come gli autovelox, che cercano ingiustamente di fermare l'avanzata travolgente di questi rampolli. In realtà su questa corsia è anche possibile trovare alcuni ribelli della prima, soprattutto i conducenti giovani e intraprendenti (compresi i conducenti di Tir e di Autobus), che proprio non voglio essere confinati in quella di destra e cercano di spingersi il più a sinistra possibile, senza rendersi conto che quelli più a sinistra in realtà si sentono neoliberisti a tutto tondo. Ed infatti nella terza e più desiderata corsia troviamo gli uomini che ce l'hanno fatta, quelli che anche se in viaggio sono già "arrivati", quelli che sfrecciano in barba a leggi e limiti, tanto hanno la possibilità di pagare qualunque cosa, multe comprese. Infatti se una multa per eccesso di velocità colpisse un autista della prima, provocherebbe le ire funeste di quest'ultimo, con bestemmioni annessi. Gli eroi del capitalismo e della patria invece, comodi nei loro bolidi trangugia-benzina con tanti di quei cavalli che neanche tutte le diligenze del west assieme potrebbero eguagliare, pagano ben volentieri tutte le multe e per il motivo più ovvio: possono permettersi di andare oltre i limiti. Sono costoro sempre pronti ad abbagliare e spaventare quelli che osano varcare la riga tratteggiata e "invadere" la prestigiosa terza con le loro misere automobiline. E' qui che troviamo spesso le auto blu, che con tanto di lampeggiante blu sfrecciano a velocità folli per scortare l'uomo di turno, che dovrà prendere decisioni fondamentali per il mondo intero e che quindi non può rallentare la sua marcia e confondersi con gli altri, quelli ricchi, ma non potenti come lui.
Velocità, isteria, frenesia, frizione, erosione...su, giù, a destra, a destra, ancora un po'. Accelera e dai fiato alle trombe, picchia con rabbia, ma senza essere arrabbiato con nessuno in particolare. Meglio non esagerare con le testate nel muro, potrebbe macchiarsi di sangue.
Volevo scrivere una sorta di recensione ad un gran bel sound, quello dei Talibam! ma alla fine mi sono uscite queste tre righe, spero risultino utili alla comprensione delle mille sfaccettature di questo gruppo. A parte i miei scleri, sono molto contento di poter dire che a Caserta suonerà un gruppo che mi piace un bel po' (aleeee). E' frustrante per me leggere dei tour che fanno migliaia di gruppi in giro per lo stivale e che non lambiscono neanche il nostro capoluogo...Beh il primo novembre a Caserta suonano i Talibam! (direttamente da nuova york) un gruppo che spacca, che mischia, che impasta: per me il Jarmush Club guadagna mille punti come locale da "sostenere". Per convincervi a venire vi racconto i precedenti del batterista Kevin Shea: Storm & Stress (assieme a quel tale Ian Williams dei Don Caballero prima e dei BATTLES adesso) e Coptic Light. Insomma se questi nomi vi dicono qualcosa...ma anche se non vi dicono un cazz e vi piace "perdere il tempo" giovedì primo novembre ci vediamo al Jarmush. Ah, questi qua sotto sono per l'appunto i Talibam!
La merda è a colori, in LCD di molti pollici. Cosa penserebbe Pier Paolo dei canali dove non fanno altro che VENDERE? Siamo all’estremo consumismo, stiamo mangiando merda da più di trent’anni e non ne sentiamo neanche l’odore. Dolce il naufragare…Dolce lo svenire…Dolce il comprare, lo spendere. Ciaffermiamo grazie agli oggetti che possediamo :-( :-( :-( E’ tutto molto triste anche se colorato e risplendente di diamanti secolari. Provo ad alzare il volume per non sentire più nulla se non l’infinito dietro la collina, ma non riesco a scollegarmi del tutto e mi viene da piangere. Oggi sto rubando al doppio gobbo pezzato, ma non me ne vorrà, ho letto Burroughs e mi sento autorizzato a scippare a tutto e a tutti, a mixare e rimescolare a più non posso. La guerra, quella vecchia, quella dopo la Grande Guerra l’abbiamo persa certamente, perché i nostri alleati ci hanno portato via la cosa più importante: l’identità. Il mito americano non esiste, non è mai esistito, eppure io sono uno yankee, penso e desidero in americano, ho sviluppato un gusto che è lontano dalle mie radici contadine, che con difficoltà cerco di recuperare. Non sono fatto per Ketchup e Rock ‘n’ roll (è dura ammetterlo) , ma per friarielli e tamorra.
Quando la musica va a tempo con i tuoi pensieri e sembra lasciar loro la possibilità di espandersi in tutte le direzioni, sembra quasi di poter capire qualcosa, afferrare il concetto. E' un caso raro, ma a volte si risuona, è una questione di sensibilità, un fenomeno non predicibile, è come l'innamoramento. E' un album che ti lascia oscillare come immerso in un liquido amniotico, senza gravità e senza l' "io" che sempre ci assilla, che è sempre con noi. La musica è veramente il linguaggio dei Pianeti, l'armonia che la nostra mente non riesce ancora ad afferrare.
Si potrebbe davvero creare una religione intorno alla musica e avrebbe più senso di molte altre già esistenti.
Non voglio certo indagare su questioni filosofiche intorno alla realtà, su cosa sia e cosa non sia. Voglio solo sottolineare, anche alla luce di questo filmato, che i vari TG e mezzi di informazione hanno il potere di "raccontare" i fatti nel modo più conveniente, di tagliare e ricamare la realtà. Non sto parlando certo delle notizie-gossip e calcistiche, ma di quelle notizie che di striscio riusciamo a sentire e a distinguere dal pavimento di rumore in cui siamo immersi, di quelle notizie dette senza servizi, ma con quattro parole frettolose, come ce ne sono tante. Il mondo attorno mi si sgretola e non ho appigli a cui aggrapparmi: la politica è un'illusione, l'informazione è un'illusione...
Forse fuori fa freddo, il cielo è grigio e non promette arcobaleni. Il rosso vinile dei Giardini gira alla classica velocità e rende visibile la magia della musica che fuoriesce dalle casse e riempie la mia stanza. Sono steso sul mio letto, amico di tanti sogni, di ansie e di un amore. Leggo, come al solito leggo, sempre troppo poco e troppo male, ma leggo: [...] Certe volte l'uomo pensa di essere tale solo perché la vita sa donare a un altro uomo. E la nascita, che andrebbe data con la sofferenza, viene elargita attraverso il piacere della carne. Si dà la vita con la carne ad altra carne, niente più. Quasi una macelleria questa presunzione di dare a chi non ce l'ha chiesto. Ma come può scendere così in basso l'arroganza? Farsi parecchi per lo spostarsi in gruppo, con bambini a frignare e i genitori a pulir loro il culo. Lo stesso culo che si farà grosso e darà vita ad altri culi da pulire. Ecco cosa siamo, un grande culo sporco, che insozza le mani, e corrompe la mente.[...]
La mia, la nostra città sta lentamente (e neanche tanto) diventando una discarica a cielo aperto, il puzzo di vomito, di morte si avverte ormai quasi ovunque e nelle ore più disparate. Bene, nessun problema, ecco che viene aperto il "Polo della qualità", ma quale qualità mi domando? Sicuramente non di vita, che credo sia tra le più basse al mondo. Bene, nessun problema, ecco che viene aperto il CAMPANIA, mega centro commerciale (un altro!?!?!). Vi riporto un commento di mia zia quando ha saputo di questa apertura:"Ma arò amma spennere sti quatt sord?!" Il centro commerciale Campania sarà costato milioni di euro, sarà servito a ripulire e ad investire i soldi che la camorra "faticosamente" ha guadagnato con racket, prostituzione, droga e IMMONDIZIA e noi bravi cittadini siamo contenti, ci meravigliamo di questo nuovo centro, ci vantiamo magari con gli altri italiani di quello che c'è da noi: un bellissimo centro commerciale, ma che dico uno, tanti centri commerciali, dove puoi trovare tutti i prodotti delle migliori marche! Ok, perfetto, siamo TUTTI CAMORRISTI!!! Abbiamo una cultura così bassa e un senso civico quasi inesistente; basta pensare che solo la puzza dei rifiuti è riuscita a portare la gente (finalmente!!!) nelle strade. Prima delle vacanze estive una manifestazione del tutto analoga, indetta per lo stesso motivo di quella di oggi (29 settembre) ha riscontrato l'appoggio di poche decine di persone, visto che la puzza, all'epoca, non arrivava in centro città e nelle case dei ricchi commercianti camorristi (camorristi come me, si intende). Quindi per dirla alla Ginsberg :"Santa, santa la puzza!" Come i popoli che venivano conquistati dai coloni ci facciamo abbagliare dal luccichio dei vetri colorati che ci vengono offerti, mentre alle nostre spalle "Terra di lavoro" viene depredata e contaminata per sempre. Abbiamo perso ogni senso della realtà. Stamane abbiamo manifestato perché i nostri politici sono stati inetti e non hanno saputo fronteggiare un problema come la raccolta dei rifiuti (un problema che ha il terzo mondo) e nello stesso giorno andremo felici per le strade (ripulite solo per la notte bianca) senza pensare a quanti soldi sono stati spesi per questo evento e che magari sarebbe stato meglio investire nella raccolta differenziata. Siamo TUTTI CAMORRISTI!!!
N.B. Il video in alto mostra la partenza del corteo per la manifestazione contro Lo Uttaro del 29/09/07. Il secondo video mostra la splendida fontana (programmabile) del centro commerciale Campania.
"Spider-Pork,Spider-Pork, il soffitto tu mi sporc, tu mi balli sulla test e mi macchi tutto il rest, tu pooo, ti amo Spider-Pork"
Penso che per tutti coloro che siano andati al cinema sia stato impossibile ascoltare per intero il ritornello di Spider-Pork, a causa delle risate (preventive) di fondo. Quindi eccovi il video e il testo fornitivi gentilmente dal sito eddy from the blog in modo che ognuno di voi possa allegramente cantare insieme ad Homer. Finalmente il giorno è arrivato ed anche noi italiani abbiamo potuto vedere sul grande schermo il film più atteso di questo lustro. Da quando ho saputo che ci sarebbe stato un film sui gialli (cioè dall'anno scorso) le mie aspettative sono salite a livelli lunari, per poi lentamente tornare sulla Terra. Mi sono reso conto che è già da qualche anno che le nuove serie dei Simpson non mi gustano più e che gli sceneggiatori preferiscono una serie di gag ad una trama "intelligente". Il film non ha una gran trama in effetti, ma nel complesso è ben fatto e divertente. A quando il film su Futurama?
Ieri (9 Settembre) nella rotonda di San Nicola La Strada si è tenuta un'assemblea indetta dal comitato Lo Uttaro a cui molti cittadini hanno aderito. Ovviamente i politici locali, sindaco in primis, hanno ritenuto inutile presenziare visto che non hanno evidentemente nulla a che fare con i semplici cittadini e le loro idee. Le persone del comitato hanno esposto i fatti, con più o meno veemenza e più volte hanno sottolineato le responsabilità dei vari politici e commissari (i sindaci e le giunte di Caserta, San Nicola, Maddaloni e San Marco, Bertolaso, Pansa,De Franciscis e dulcis in fundo Bassolino). Molte persone si sono "iscritte" a parlare esponendo dubbi, paure e proposte e tra questi Don Pasquale, che essendo un politico (partito di Dio) ha ovviamente approfittato, come approfittano vescovi, cardinali e papa , della situazione e della paura delle persone per esporre un concetto chiaro: "Pregate! Convertitevi! Altrimenti sprofonderemo negli abissi!".
Domanda. A San Nicola ci sono moltissimi senegalesi, nigeriani ed extracomunitari in generale, che per ragioni palesi non professano la fede cristiana: "Come mai ieri sera non si è visto nemmeno uno di questi?"
Quando una persona si sente male molto spesso il primo gesto che un eventuale soccorritore compie è tastarne il polso, per controllare le pulsazioni. In questi giorni si è potuto tastare direttamente il polso al cadavere in putrefazione dell'informazione italiana e rendersi conto che le notizie "importanti" sono decise effettivamente a tavolino e da interessi più o meno diretti. E' da giugno che Beppe Grillo ha lanciato la proposta del V-Day (Vaffanculo Day) per raccogliere 50.000 firme e portare in parlamento 3 semplici norme che in ogni democrazia dovrebbero essere già pienamente contemplate. Se ci penso è assurdo che si debbano raccogliere delle firme per decidere che forse è meglio votare il nome e cognome dei candidati, ma cazzo, se lo raccontassi ad un bambino come farei a spiegargli che si vota il partito: cos'è il partito? Ebbene i telegiornali (PUBBLICI!) e i maggiori giornali nazionali non hanno detto praticamente niente né prima, né durante la manifestazione, lasciando quasi tutta la popolazione italiana all'oscuro di un evento, viste le 300.000 firme. Probabilmente diranno qualcosa dopo, ma poco, pochissimo, visto che ai politici che controllano la RAI e ai politici che controllano Mediaset non fa piacere che le persone si riuniscano e mettano il naso direttamente nella gestione della cosa pubblica.
Vaffanculo informazione (parziale e partitica)! Fottiti Stato (attuale delle cose)!
Il politico non è un lavoro, il politico non è onorevole!
Ogni tanto devo ricordare a me stesso che questo blog è nato per seguire gli sviluppi (fino al suo decesso) del gruppo una volta conosciuto col nome di Eddy from The Enot, che saremmo poi io e Daniele (e Mimmo). Purtroppo fasi lunghissime di stallo mi fanno parlare sempre di tutt'altro e quindi raramente trascrivo qui ciò che accade a noi in veste di musicanti. In realtà siamo ancora in fase di stallo, stallo dovuto alla calura e alle vacanze, si doveva suonare nel Macrico con Mimmo il nostro nuovo batterista, ma il tempo (metereologicamente parlando) non ha voluto. Quindi break...lunghissima pausa fino a quando non ho caricato gli strumenti in auto e li ho portati a Formicola, nella residenza "campagnola" di Daniele. Attacchiamo le spine e dopo pochi accordi a volume folle si materializza Marco Sica con tanto di violino: il tempo di allungargli un jack ed una grappa e si parte, non so per quanto abbiamo suonato, ma è stato bello, ora vorrò sempre suonare con gli archi...
Piccolo sfogo personale. Sono veramente stufo del ruolo predominante dell'uomo nella nostra società. Sono stufo di vedere presentatori in giacca e cravatta anche ad Agosto e mute ragazze-oggetto (object object cantava qualcuno l'anno in cui sono nato) in mutande anche il 25 Dicembre. Sono stufo del fatto che la donna debba essere bella, che la donna debba essere celestiale (è finito lo stilnovo o no?) e nel contempo che all'uomo sia riconosciuto quasi il diritto di avere la tanto "agognata" panza. Sono stufo di vedere motori e donne (sempre in mutande e mute queste ultime): l'esempio classico sono le ragazze che reggono gli ombrellini (zeppi di pubblicità ovviamente) nei gran premi di auto e moto. Sono stufo degli stupri e dei soprusi, stufo del fatto che non ci sia ancora stato un presidente della repubblica donna, o che non ci possa categoricamente essere una PAPESSA. Sono stufo del fatto che molte ragazze/donne accettino e anzi usufruiscano del maschilismo per i propri tornaconti. Soprattutto sono stufo di una cosa: di essere anch'io maschilista.
Che dire, è fresca fresca la notizia di un'ordinanza esecutiva del tribunale civile di Napoli secondo cui "Lo Uttaro" è illegale, illegittimo, inquinato e inquinante; secondo cui le falde acquifere della zona sono tutte inquinate; secondo cui la FRETTA ha fatto impropriamente scegliere questo sito come idoneo allo stoccaggio di rifiuti. Questa giunta comunale col sindaco in testa e l'assessore all'ambiente Del Rosso a braccetto devono dimettersi perché non in grado di gestire questa città, ma solo di venderla al migliore offerente, senza minimamente ascoltare cittadini e comitati, ma minimizzando sempre questi ultimi come una minoranza di minorati. Bene, la minoranza di persone "folli" che di notte hanno rischiato in prima persona per impedire lo sversamento di rifiuti hanno, per ora, ragione e quindi aspetto con ansia le scuse di Petteruti, Bertolaso e De Franciscis. Attenzione l'ordinanza non esclude che i rifiuti saranno ugualmente sversati in maniera illegale, come è già successo in quella località, la testimonianza di un cittadino che abita a 100 metri dalla discarica avverte che fino a ieri sera i tir pieni dei RSU (rifiuti solidi urbani) e chissà cos'altro erano come al solito in coda davanti all'ingresso. Stiamo sempre allerta e cerchiamo di tenerci il più possibile aggiornati.
E’ successo ancora. E’ sempre fastidioso allo stesso modo, anzi mi sembra che il fastidio e la rabbia per questi sogni aumentino sempre di più. Sono praticamente circondato da fumatori, tutti fumano e la cosa è così naturale che anch’io accendo una sigaretta, un gesto che ho fatto e rifatto forse per troppo tempo, per anni cazzo! Mi sveglio davvero con il sapore di tabacco in bocca e la cosa mi sconsola, mi deprime quasi e mi sento sconfitto, non sono riuscito a smettere, non smetterò mai di fumare nei miei sogni e probabilmente in uno di questi morirò di tumore, mentre qui nella realtà sappiamo quale montagna nera provocherà lo stesso effetto di tonnellate di tabacco aspirato. Poi mentre i fumi del sonno si diradano scopro che tra tutte le cose che ieri ho fatto e che sono responsabili dell’impasto che ho nella bocca il fumo, almeno quello attivo, non c’entra niente. E’ dura essere un ex fumatore, sarò un ex fumatore a vita? Spero di sì. E’ strano tutto ciò, perché mentre nei sogni tutto è naturale e i gesti stantii sembrano freschi di giornata, nella realtà, cioè quando non sto sognando, il movimento meccanico dei fumatori e la loro naturalezza mi danno quasi fastidio, un fastidio non per il fumatore di turno che osservo, sia chiaro, ma per la ritualità, per la ripetitività di un gesto innaturale che col tempo non è più tale. Forse mi infastidiscono le cose che si insinuano subdolamente ed è questo uno dei lati peggiori di tutte le droghe, che come un Giano bifronte ti sorridono da una parte e si fregano le mani dall'altra con un ghigno di chi ne sta fottendo un altro. Un tempo non consideravo questo aspetto delle droghe, che erano da me viste in maniera morrisoniana come chiavi per l'accesso alla conoscenza...Cazzo sono cambiato...o sono solo cresciuto?