venerdì, luglio 27, 2007

Un po' per Ranaldo e un po' per i Wire

Che i Wire mi piacciono un casino è risaputo (almeno da me) che Lee Ranaldo mi piaccia anche come scrittore (oltre che come musicista) non lo era fino a poco tempo fa. Sto leggendo Road Movies, comprato al mitico concerto dei Sonici ad Ostia e vi "passo" un pezzettino ino dove c'entrano giusto di striscio anche i Wire, di cui ho comprato un LP proprio ultimamente a Guardia Sanframondi. (Closed Circuit)

"Oggi ho visto una donna stupenda al festival e abbiamo avuto una storia a forza di sguardi, vicino al palco mentre suonavano gli Wire. che occhi stupendi, che viso stupendo. una cosa incredibile perché senza dirci una parola o toccarci o stare vicini abbiamo avuto una vera relazione tutta attraverso gli occhi. così appagante. è stato bellissimo e delicato e completo in sé, mi ha soffiato un bacio ed era finita così. niente nomi, niente trucchi, solo un tunnel di desideri che scorreva tra di noi e diceva tutto, quello che era e quello che sarebbe potuto essere, e non doveva essere. era già perfetto così."

6 commenti:

Laura ha detto...

Certi sguardi sono più eloquenti delle parole...

Edolaido ha detto...

Che ne dici degli aspetti del libro di cui ti avevo parlato? ce li ritrovi anche tu, o ci ho messo troppa libera interpretazione?

Luciano ha detto...

Mah, io credo che l'aspetto di cui parlavi sia da ricercarsi principalmente nella prima parte del libro, dove personalmente credo che Ranaldo si interroghi sulla direzione che sta prendendo la sua vita (visto che si ritrova a girare come una trottola per il mondo) ed è quindi per forza di cose "ingrippato". Ovviamente essendo un artista il suo animo non può che essere turbato e così anche la sua mente.

P.S.
Le parti dove conduce tutti a visitare le opere di Smithson sono le mie preferite...

Edolaido ha detto...

Ma tu ce l'hai il mitico AMARILLO RAMP FOR ROBERT SMITHSON? E' un disco solista di Lee, con un'opera di Smithson in copertina...

Luciano ha detto...

Certo, dove c'è anche Isolation di J.Lennon.

Anonimo ha detto...

Quando discutete voi due mi fate paura. Posso solo dire che con lo stato d'animo che ho adesso mi spacca il cuore leggere la storia di Ranaldo. Sguardi.