martedì, gennaio 30, 2007
Hai voluto la bicicletta e adesso...cambia città!?
Il concetto di questo post è esposto esplicitamente dalla foto. Essa rappresenta il sunto di quello che sono le piste ciclabili a Caserta, una città che avendo un centro non molto grande potrebbe tranquillamente gareggiare con Ferrara per il titolo di città delle biciclette.
lunedì, gennaio 29, 2007
Inland Empire
Ieri ho visto un film italiano (AD Project) di Eros Puglielli, un film che a prescindere da tutto è ispirato direttamente al modo di far cinema di un certo David Lynch. Oggi ho scoperto che il Maestro arriva il 9 Febbraio in Italia (e speriamo anche a Caserta).
Occhio ai Rabbits, io ho già paura.
Occhio ai Rabbits, io ho già paura.
lunedì, gennaio 22, 2007
Macrico Verde!!!
Per un po' di storia del Macrico clicca qui.
Venerdì 19 nell'auditorium di via Ceccano ha avuto luogo la proiezione del film/documentario sul Macrico e su alcuni problemi ambientali e urbanistici di Caserta.
Come diceva Troisi: "A Caserta stamm 'nguaiat". Lui in realtà si riferiva a Napoli, ma cambiando città il risultato non si modifica (e del resto la regione resta invariata).
L'auditorium era pieno, ma avrei preferito scoppiasse di gente, il film nell'insieme è ben fatto e merita di essere visto. Il comitato sta realmente informando.
Ieri a via Ceccano alla ringhiera di un balcone ho visto uno striscione che recita "Riprendiamoci il Macrico", mi piacerebbe vederne tanti. Esorto tutti i residenti forniti di balcone ad esporre un cartello o striscione del genere.
Ho firmato per essere contattato dal comitato e ho intenzione di entrare a farne parte, i numeri contano, un comitato con molti iscritti si fa sentire sicuramente di più.
Informiamo i cittadini sulle riunioni, sono disposto anche ad andare in giro con auto e megafono ad avvisare la cittadinanza tutta.
I politici devono capire che a tutti interessa avere il Macrico "libero" da cemento.
Sabato 20 hanno inaugurato "Il polo della qualità" a Marcianise, sono tutti ben contenti e presenti quando si tratta di inaugurare costruzioni (che per inteso producono anche posti di lavoro, e meno male), ma un po' di solidarietà verde non dispiacerebbe.
Nell'area Macrico vorrebbero costruire anche un albergo: non sarebbe meglio usarlo per attrazioni turistiche (cemento-less) e magari riempire il Crowne Plaza appena aperto?
Venerdì 19 nell'auditorium di via Ceccano ha avuto luogo la proiezione del film/documentario sul Macrico e su alcuni problemi ambientali e urbanistici di Caserta.
Come diceva Troisi: "A Caserta stamm 'nguaiat". Lui in realtà si riferiva a Napoli, ma cambiando città il risultato non si modifica (e del resto la regione resta invariata).
L'auditorium era pieno, ma avrei preferito scoppiasse di gente, il film nell'insieme è ben fatto e merita di essere visto. Il comitato sta realmente informando.
Ieri a via Ceccano alla ringhiera di un balcone ho visto uno striscione che recita "Riprendiamoci il Macrico", mi piacerebbe vederne tanti. Esorto tutti i residenti forniti di balcone ad esporre un cartello o striscione del genere.
Ho firmato per essere contattato dal comitato e ho intenzione di entrare a farne parte, i numeri contano, un comitato con molti iscritti si fa sentire sicuramente di più.
Informiamo i cittadini sulle riunioni, sono disposto anche ad andare in giro con auto e megafono ad avvisare la cittadinanza tutta.
I politici devono capire che a tutti interessa avere il Macrico "libero" da cemento.
Sabato 20 hanno inaugurato "Il polo della qualità" a Marcianise, sono tutti ben contenti e presenti quando si tratta di inaugurare costruzioni (che per inteso producono anche posti di lavoro, e meno male), ma un po' di solidarietà verde non dispiacerebbe.
Nell'area Macrico vorrebbero costruire anche un albergo: non sarebbe meglio usarlo per attrazioni turistiche (cemento-less) e magari riempire il Crowne Plaza appena aperto?
mercoledì, gennaio 17, 2007
Merge-Up!
Il Merge-Up è il contrario del Cut-Up (ed ha forse qualcosa in comune con esso). Il Cut-Up è una tecnica di scrittura (ma anche di pittura e musicale) che parte da un testo (o molti testi), lo spezzeta (o li spezzetta) e poi lo rimonta (o li rimonta) insieme. Il Merge-Up parte da molti scrittori, che collaborano, senza tagliare, ma incollando, in maniera razionale o irrazionale, confrontandosi o anche essendo totali sconosciuti, cercando di costruire (o distruggere) una storia o una visione.
Su Merge-Up è in corso questa forma di iperscrittura, chiunque sia interessato non deve far altro che seguire il link e scrivere.
Non esiste nessuna forma di censura o controllo, io sono un semplice curatore della parte "tecnica". Voi scrivete in forma di commento al testo e in tempi ragionevoli il commento diventerà parte integrante del testo stesso. Possono essere inserite anche immagini o suoni o tutto quello che vi passa per la mente o per il culo.
Non ci sono diritti, quello che si scrive è di tutti e non ha "padrone".
Su Merge-Up è in corso questa forma di iperscrittura, chiunque sia interessato non deve far altro che seguire il link e scrivere.
Non esiste nessuna forma di censura o controllo, io sono un semplice curatore della parte "tecnica". Voi scrivete in forma di commento al testo e in tempi ragionevoli il commento diventerà parte integrante del testo stesso. Possono essere inserite anche immagini o suoni o tutto quello che vi passa per la mente o per il culo.
Non ci sono diritti, quello che si scrive è di tutti e non ha "padrone".
martedì, gennaio 16, 2007
Geniuses at work
Anno 1956, i fratelli Caponi (Totò e Peppino) appena giunti a Milano scrivono una lettera alla signorina Florian per convincerla a lasciare il loro nipote Gianni.(Totò Peppino e...la malafemmina, 1956)
Anno 1492 (quasi mille e cinque), Mario (M.Troisi) e Saverio (R.Benigni) scrivono una lettera a Savonarola per invitarlo a perseguire una politica più pacata, chiedendo, in particolare, il rilascio del loro amico Vitellozzo. (Non ci resta che piangere, 1984)
Anno 1492 (quasi mille e cinque), Mario (M.Troisi) e Saverio (R.Benigni) scrivono una lettera a Savonarola per invitarlo a perseguire una politica più pacata, chiedendo, in particolare, il rilascio del loro amico Vitellozzo. (Non ci resta che piangere, 1984)
lunedì, gennaio 15, 2007
Gratta e Vince
Parlando di droghe che dilagano e prendono sempre più piede: l'altra sera (sabato) ero in giro a passeggio e mi sono ritrovato immerso, praticamente in ogni bar o tabacchino che ho incrociato lungo la strada, in uno spettacolo raccapricciante. Orde di ragazzi più e meno giovani intenti nel grattare, nel cercare, in gruppo (formando mini società) o da soli, di vincere miloni, miliardi o anche milioni di miliardi...
Scene che descrivere è difficile, perché la moltitudine di persone chine su questi tagliandi che promettono felicità eterna e liberazione da tutti i mali non è riprodicibile con le parole e non riesco neanche a riportare la sensazione che ho provato. La furia (vera furia) con cui grattavano via quelle patine argentate mi ha spaventato e non esagero.
Provate questo giro turistico nel mondo dei "gratta e vinci", la strada consigliata (a Caserta) è via Mazzini intorno alle 23 di un qualunque sabato sera.
P.S.
Il titolo del post non è un errore nella digitazione, proprio perché tu gratti, ma a vincere, come sempre, è il denaro.
venerdì, gennaio 12, 2007
Da Farsi
Cosa si cerca in una giornata?
Esclusi i tempi “imposti“ da altri e leggeri per questo
Si resta in perenne ricerca del “da farsi”
Alcuni letteralmente “si fanno”
Altri meno “coraggiosi” e più pigri
Pensano pensano pensano pensano pensano
Fino a quando la parola e il contenuto perdono completamente
Significato
E allora torna prepotente la domanda unica
“Cosa fare fino alla morte?”
giovedì, gennaio 11, 2007
Myspace anche per gli Eddy
Aperto anche per noi Eddy un myspace. Personalmente dal punto di vista grafico e funzionale non mi piace per nulla, ma poiché è una comunità che ospita praticamente tutti (perché semplice e gratuita) è cosa buona e giusta farne parte.
Che dire, mi piace pensare che gli artisti che trovate tra i nostri "amici" siano la causa stessa dell'esistenza degli Eddy from the Enot. Il nostro approccio ed il tipo di suono (lo-fi amatoriale) è un frullato di questi nostri "amici", effettuato con un mixer degli anni 80 (malfunzionante però).
Che dire, mi piace pensare che gli artisti che trovate tra i nostri "amici" siano la causa stessa dell'esistenza degli Eddy from the Enot. Il nostro approccio ed il tipo di suono (lo-fi amatoriale) è un frullato di questi nostri "amici", effettuato con un mixer degli anni 80 (malfunzionante però).
lunedì, gennaio 08, 2007
Un altro videoclip è possibile
Scelto tra quelli pervenuti ad un sito internet (quello di Flux, poi Qoob) ecco a voi il nuovo video dei Giardini di Mirò, "Broken by" (primo singolo tratto dall'ottimo Dividing Opinions).
Il 3 Febbraio codesto gruppo suonerà a Roma al circolo degli artisti, chi ha bisogno di uno strappo non esiti a chiedere.
Il 3 Febbraio codesto gruppo suonerà a Roma al circolo degli artisti, chi ha bisogno di uno strappo non esiti a chiedere.
venerdì, gennaio 05, 2007
Al parco
- E’ morto allora…non era una storia, è morto davvero – accende una sigaretta e aspira, un tiro lungo un inferno.
- L’hanno trovato riverso in una pozza di sangue, ancora non si è capito se si tratta di suicidio o di omicidio –
- Che importanza ha?! E’ morto, è questo che conta, non rivedremo mai più la sua faccia da drogato in giro – altro tiro altro inferno.
Entrambi sono seduti sulla panchina a tre posti. Da oggi quella panchina ha un posto vacante.
Quello che fuma batte sulla panchina e urla – C’è un posto vacante qui signore e signori! Cercasi un culo nuovo per rilassanti iniezioni di felicità –
La folla di nonni e bambini che si trova nella stessa piazzetta si volta impaurita verso i due, il fumatore e il non fumatore, i nonni prendono per mano i rispettivi nipoti e si allontanano, vistosamente preoccupati.
- Non abbiate paura signori, i vostri nipoti sono ancora piccoli per apprezzare la felicità e voi ormai decrepiti per poterle dare un prezzo ragionevole! –
- L’hanno trovato riverso in una pozza di sangue, ancora non si è capito se si tratta di suicidio o di omicidio –
- Che importanza ha?! E’ morto, è questo che conta, non rivedremo mai più la sua faccia da drogato in giro – altro tiro altro inferno.
Entrambi sono seduti sulla panchina a tre posti. Da oggi quella panchina ha un posto vacante.
Quello che fuma batte sulla panchina e urla – C’è un posto vacante qui signore e signori! Cercasi un culo nuovo per rilassanti iniezioni di felicità –
La folla di nonni e bambini che si trova nella stessa piazzetta si volta impaurita verso i due, il fumatore e il non fumatore, i nonni prendono per mano i rispettivi nipoti e si allontanano, vistosamente preoccupati.
- Non abbiate paura signori, i vostri nipoti sono ancora piccoli per apprezzare la felicità e voi ormai decrepiti per poterle dare un prezzo ragionevole! –
giovedì, gennaio 04, 2007
SottoSuolo Italiano!
Primo Carnera...Frigidaire...Alter Linus...Andrea Pazienza...Snake Agent...Stefano Tamburino...Ranxerox...Pertini...Manara(prima maniera, ma anche ultima con Jodorowsky, vedesi "I Borgia")...Pompeo...anarcopunx...Tanino Liberatore...fanzines...Antonio Rezza...
Insomma in Italia è esistito (ed esiste ancora) l'underground, e come è giusto (per definizione direbbe un professore) tale movimento non è mai conosciuto o riconosciuto dalla cultura ufficiale, almeno non nello stesso periodo in cui si sviluppa.
Il 25 Novembre 2006 è morto Gianluca Lerici (aka Professor Bad Trip) un artista underground italiano: collagista, pittore, serigrafo, sculture, disegnatore (ha adattato "Il Pasto Nudo"). Un artista a me sconosciuto fino ad oggi, che mi ripropongo di scoprire, senza aspettare come nel caso di "Paz!" un film pseudo-biografico.
Uno dei tanti musicisti che usa la matita invece della chitarra e che scrive Ballard al posto di ballad.
Insomma in Italia è esistito (ed esiste ancora) l'underground, e come è giusto (per definizione direbbe un professore) tale movimento non è mai conosciuto o riconosciuto dalla cultura ufficiale, almeno non nello stesso periodo in cui si sviluppa.
Il 25 Novembre 2006 è morto Gianluca Lerici (aka Professor Bad Trip) un artista underground italiano: collagista, pittore, serigrafo, sculture, disegnatore (ha adattato "Il Pasto Nudo"). Un artista a me sconosciuto fino ad oggi, che mi ripropongo di scoprire, senza aspettare come nel caso di "Paz!" un film pseudo-biografico.
Uno dei tanti musicisti che usa la matita invece della chitarra e che scrive Ballard al posto di ballad.
martedì, gennaio 02, 2007
Happy Eddy Year
Registrato il 31 Dicembre nelle classiche condizioni Lo-Fi...
Buon Anno dagli Eddy From The Enot!!!
Buon Anno dagli Eddy From The Enot!!!
Iscriviti a:
Post (Atom)