
Quando però ho visto la raccolta "Palestina" su uno scaffale di uno stand a Gaeta, non ho resistito alla voglia di comprarlo; perchè del mondo e della storia del Medio Oriente ne so davvero poco e quel poco mi giunge per lo più da media europei o comunque occidentali. Joe Sacco ha trascorso tre mesi tra Israele e i Territori Occupati, tra Gaza ed i campi profughi riuscendo a tirare fuori da questa esperienza una serie a fumetti (raccolta da Mondadori in un volume) che catapulta il lettore direttamente nel fango intriso di polvere da sparo, che i profughi palestinesti calpestano quotidianamente...Non sarà ovviamente un'opera esaustiva sulla condizione degli arabi medio orientali, ma spiega attraverso interviste e passeggiate tra mercati, quale può essere stata la situazione durante la prima Intifada.

Gorazde Area Protetta narra attraverso i ricordi dei bosniaci intervistati, la guerra nei balcani, che è finita (?) da pochissimi anni, ma che nei ricordi e nelle menti di tutti sembra lontanissima; una guerra che è stata combatuta vicinissimo a noi italiani e che per molti versi ha rappresentato un punto di ritorno verso le bestialità commesse durante la seconda guerra mondiale.
Quando ero alle elementari e pensavo che i tedeschi fossero stati i "cattivi", credevo (ingenuamente) che le guerre ormai non si combattessero più, che quello successo agli ebrei fosse stato così atroce da insegnare una lezione a tutti.
Leggendo "Palestina" ci si rende conto che sono proprio gli ebrei (ovviamente non tutto il popolo ebraico) a compiere nuove atrocità.
P.S.
Motivo in più per leggere Gomorra è che il suo autore è Roberto Saviano, che io ricordo vagamente, ma che mi è stato confermato aver frequentato il liceo Diaz nei nostri stessi anni.
2 commenti:
...ma i telegiornali di cosa ci informano davvero?...
i telegiornali non ci informano i telegiornali ci prendono semplicemente per il culo.....
P
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