mercoledì, gennaio 18, 2006

Mi espongo a critiche e giudizi

Se qualcuno è interessato a leggere e commentare una poesia che ho scritto può trovarla qui il titolo è Agli Sgoccioli e in una versione leggermente modificata sta per diventare un testo degli Eddy from the Enot.
Vorrei anche segnalare che è possibile ascoltare un brano degli Eddy, uno di quelli più vecchi, e che in futuro sto pensando di aggiungere (sotto esplicito permesso si intende) anche brani di altri gruppi se costoro fossero disposti.
Quindi invito chi fosse interessato a contattarmi.

4 commenti:

Edolaido ha detto...

Basta con sta storia che l'uomo è finito...ogni istante è eterno e l'uomo è dio di se stesso, costruttore di senso o non senso...L'uomo ha creato dio a sua immagine e somiglianza, non il contrario! Saluti cicciniiiiiiii!!!!!!!!!!

Luciano ha detto...

L'uomo è finito, ma riesce a concepire un intervallo di tempo molto grande, che va ben oltre la durata di una singola vita. Nonostante questo non riesce a concepire l'infinito e di conseguenza si costruiscono varie teorie...in matematica c'è il concetto di limite(all'infinito appunto) e in teologia c'è il concetto di Dio (che è infinito appunto).
Non voglio impelagarmi in discussioni filosofiche (anche perchè non ho la cultura adatta).

Laura ha detto...

Per Edoardo:Non ho parlato di religione nel mio commento: la morte è un dato di fatto, perciò l'uomo è finito. Se non morisse sarebbe immortale, l'immortalità non appartiene all'umanità, non ancora almeno, finchè si bloccheranno certe ricerche scentifiche. La nozione di essere finito e infinito non ha radici teologiche, ma filosofiche(rileggiti gli appunti di terzo liceo su Eraclito)!

Laura ha detto...

Incredibilmente i commenti si sono orientati sulla questione finito-infinito: per me voleva essere uno spunto per commentare la gravità del fatto che si fanno guerre per risorse energetiche che andranno ad esaurirsi.Questi commenti ai commenti sono decisamente fuori tema:perchè non si è espresso un parere sul testo della futura canzone?Il mio primo commento è il risultato di ciò che hanno suscitato in me le parole di quel testo.A voi altri non ha "colpito" proprio nulla? Insomma preferite scavare tra gli appunti di filosofia piuttosto che esprimervi con parole proprie su ciò che vi capita di leggere?Non è una critica,non fraintendetemi,mi dispiace soltanto che non ci sono stati commenti a ciò che Luciano ha pubblicato.Non vorrei essere fraintesa perchè per me un blog permette di scrivere in modo libero, per cui trovo positivo anche il fatto che si sia aperto una specie di dibattito su "finito-infinito".