lunedì, gennaio 23, 2006
Comprare oggi, Pagare in futuro
Questo è un appunto per me, una cosa che mi dico e ridico e che voglio ora finalmente fissare. Credo fermamente che una delle cose fondamentali, più che scegliere un candidato politico, sia quella di scegliere di acquistare qualcosa. Ultimamente, ovvero negli ultimi anni, ho assistito alla emancipazione del concetto di debito; quindi nei negozi oltre a trovare i cartellini con i prezzi, si trovano sempre più spesso anche i prezzi ed il numero delle rate da pagare.
Del resto è da tempo che sento dire che l' Italia (quindi tutti noi) ha un debito enorme.
Trovo che sia una "manovra" subdola dell' economia quella di permettere di acquistare tutto e subito, perchè facendo così si invogliano i "consumatori" a comprare dei beni e servizi, il più delle volte costosi, a cui probabilmente si dovrebbe rinunciare, semplicemente perchè troppo costosi. Ormai siamo arrivati al punto in cui ci si vergogna a dire "NON POSSO PERMETTERMELO".
Ovviamente non mi riferisco ai beni "necessari" come una casa o un' auto, che effettivamente non si possono acquistare in contanti.
Non sono certamente io a voler dire cosa sia necessario o meno, ma faccio un esempio: comprare un telefonino nuovo "a rate", se già se ne possiede uno perfettamente funzionante,anche se con qualche funzione in meno, non sia la cosa migliore da fare.
Vorrei in futuro, quando forse percepirò un compenso, rileggere questo post. Non voglio diventare un Consumatore, ma restare un consumatore, comprare quello che mi serve e quello che posso permettermi; se non posso permettermi una Ferrari non la compro, sempre meglio di vivere il resto della vita per saldare il debito, rinunciando magari per questo ad andare ad un concerto o a cena fuori.
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1 commento:
Sono d'accordo con quanto hai scritto:comprare a rate una lavatrice o un auto va bene,se servono e se è un modello che ci si può permettere. Sognare di avere tutto non deve trasformarsi in una corsa ai grandi magazzini:gli strozzini hanno cambiato nome, la parola "debito" si è trasformata per far meno paura, al loro posto abbiamo AGENZIE PER PRESTITI e RATE.... Siamo consumatori, perchè viviamo in questa parte del mondo in cui per non morire di freddo si accendono i riscaldamenti in casa, per non morire di fame si va al supermercato a comprare cibo, per comunicare con una persona posso telefonare o collegarmi a internet...
Ho la fortuna di essere nata in una famiglia che mi ha assicurato un buon tenore di vita, la mia indipendenza partirà da un punto alto della scala sociale, sono in vantaggio anche rispetto a ciò che avevano i miei genitori, ma ciò non significa che sono stata abituata a possedere tutto quello che volevo, e tutt'ora è così...la vita è fatta di rinuncie e di scelte, e basta tenere a mente che noi non siamo gli oggetti che possediamo, non dobbiamo identificarci con loro, nè soprattutto con quelli che non si posseggono.
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