sabato, maggio 19, 2007

La rivincita dei "Discotecari"

Ieri siamo andati a vedere i Telefon Tel Aviv a Salerno, all'Iroko Content, che si trova in pieno centro storico. Le prime note suonate in diretta sono state quelle di un gruppo di Battipaglia, molto interessante, i Noise Room, un tempo si diceva: "Sentiremo parlare di loro".
A seguire hanno suonato i fantomatici Retina.it, che a me personalmente fanno V O M I T A R E, ma non è direttamente di loro che voglio parlare, ma della rivincita.
L'osservare ragazzi di varie età "assecondare" i Retina.it (pura musica da rave party, ma credo delle peggiori) muovendosi e ballando a tempo del tunz-tunz mi ha suggerito un pensiero che ora cercherò di sviscerare. Anni fa c'era una netta distinzione tra chi ascoltava musica dance (si diceva da discoteca), chi ascoltava musica rock e chi ascoltava musica metal (sostenendo il più delle volte di ascoltare anche molta musica classica). Queste tre fazioni sono state sempre in "lotta" inconscia: ad esempio un metallaro non si sarebbe mai sognato di mettere piede in una discoteca, residuo degli anni 80, un "vero" rocker non sarebbe mai andato ad un concerto di un gruppo metal ecc. Bene ieri osservando la folla di persone all'interno del locale mi è sembrato di poter dire che alla fine i vecchi discotecari dopo aver vinto varie battaglie hanno da tempo vinto la guerra.
Seguendo una cronologia in questa battaglia di mode (perché essenzialmente di questo si tratta) potrei dire che circa 10 anni fa i metallari erano in forte ascesa, i vari generi e sottogeneri proliferavano e in molti live si potevano vedere questi gruppi all'opera, partendo dai paleolitici Iron Maiden fino ad arrivare ai più rivoluzionari e innovativi (del genere) Korn. In realtà, così come nella musica rock la vera innovazione in tutti i campi è stata l'introduzione massiccia dell'elettronica nella gamma sonora e nei metodi compositivi, introduzione che ha spinto la tendenza verso il terzo polo, i discotecari. Il risultato più lampante di tutto questo è stato il riposizionamento sociale della figura del Dj , che essendo per tradizione il "musicista" più vicino alle macchine è diventato faro illuminante del nuovo millennio.

Nel 1979 all'alba dei tempi Bowie cantava "I'm a D.J. and I wanna play", beh a posteriori questa frase assume un che di profetico.

4 commenti:

Laura ha detto...

I Retina.it sono per me INSOPPORTABILI, ieri hanno suonato per troppo tempo, e a un certo punto mi sono anche addormentata!!
Ho compreso il senso del tuo discorso,e l'ironia dei termini "battaglia" e "guerra", ed ecco la mia idea di discotecari:
i discotecari per me sono quelli che vanno in un posto (la discoteca) non per la musica (e credo che alcuni di loro non conoscano le distinzioni di generi musicali, che attualmente è più faticoso fare e in certi casi impossibile da fare!), la musica è per un loro un "in più", sopratutto perché non conoscono la scena musicale al di fuori di quello che ascoltano per radio e dunque non hanno sviluppato senso critico (mi rendo conto che ogni persona è diversa da un'altra, e che non posso fare una giusta media di chi ascolta cosa: le mie parole sono dettate da una personale osservazione, non voglio asserire nulla), e dunque per me i discotecari non hanno mai partecipato attivamente a questa querelle, ed è vero che ieri qualche corpo si muoveva al ritmo dei Retina.it, ma tanti altri hanno urlato "Basta", "Che palle", ed io ero uno di quelli, perché la musica elettronica senza un'anima Rock a me non piace!!(I Dj non potevano ispirarsi tutti a Bowie?).
Per me l'importante è non ascoltare passivamente la musica, qualunque essa sia.

Laura ha detto...

I Telefon Tel Aviv mi piacciono, e fanno musica elettronica, come i Retina.it, ma loro per me sono tutta un'altra cosa: hanno bei suoni e un modo di comporre non impersonale.

Laura ha detto...

Mi sono piaciuti pure Noise Room.

Anonimo ha detto...

discotecaro sei proprio un fesso sputtani tutti i soldi per pagarti l'ingresso....se non sbaglio faceva circa così il pezzo dei paolino paperino do you remeber??
a parte questo, credo che non si può parlare di musica disco come se fosse un'unica cosa, c'è della gran bella musica che gira ed é sempre girata nei dance floor, alle parade ecc., per niente commerciale anzi...
concordo con il giudizio sui retina.it. quann ce vo..
ciao!
s.