domenica, settembre 03, 2006

Casimiro a tutta forza va...

Torre, Sabina Guzzanti in "Dopo Zapatero", Parole fuori censura liberamente ispirate alla proiezione del film “Viva Zapatero!” con la partecipazione di Luca Bandirali, Esclusiva Festival. Costo 15€

La comunicazione è da tempo sancita come cardine della nostra società, sembrerebbe ormai l' unico problema quello di diffondere le notizie e i contenuti in modi sempre più veloci. Quello che è successo all' interno della manifestazione Settembre al Borgo riafferma, se ce ne fosse bisogno, che per comunicare anche semplicissime informazioni di carattere organizzativo (e non concetti di alta filosofia) bisogna usare le parole giuste messe una dopo l'altra tenendo sempre ben presente il punto di vista di un letore. Analizziamo quello che hanno scritto sul manifesto/programma alla data 2 Settembre (l' ho riportato per intero in alto). Cosa succede alla Torre? C' è Sabina Guzzanti...a far cosa? Poichè c'è scritto IN e poi tra VIRGOLETTE "Dopo Zapatero" credo che questa attrice si cimenterà in un qualcosa chiamato Dopo Zapatero appunto...Poi si legge che questo Dopo Zapatero è inspirato alla proiezione del film e che è un' esclusiva del festival, perfetto!
Veniamo alla realtà di quello che è successo: alla Torre si presenta Sabina Guzzanti con un ospite presentato come critico cinematografico (Luca Bandirali) per annunciare che loro due stanno per andare a cena, mentre noi pubblico possiamo restare a guardare il suo film...buon appetito.
Alla fine del film in un atmosfera di applausi e giubilo si ripresenta la Guzzanti (sazia) per aprire un DIBATTITO sul film...DIBATTITO?!?!? Ma questa parola non era il caso forse di metterla su quel cristo di manifesto/programma?!
A questo punto lo giubilo termina ed iniziano le proteste vive del pubblico, accorso anche da fuori Caserta per vedere Sabina Guzzanti IN "Dopo Zapatero" e non per prendere parte ad un dibattito!
La Guzzanti palesemente spiazzata decide di convocare sul palco qualcuno dell' organizzazione per discernere il problema, che dice non essere il suo. A questo punto ecco che fa il suo ingresso in scena niente di meno che il direttore artistico Casimiro Lieto, si presenta e con savoir faire ci informa che lui si occupa da anni di comunicazione, è il suo campo è la sua materia...ci informa che in tutte le prevendite e nella biglietteria allestita all' ingresso della Torre c'è un volantino che spiega quale fosse lo scopo della serata...le proteste continuano (a mio avviso a ragion veduta).

Caro signor Casimiro, lei non doveva salire sul palco per difendere l' organizzazione e dire a tutta la platea che non sono stati in grado di informarsi a dovere prima di comprare il biglietto, lei doveva salira su quel fottuto palco per chiedetre SCUSA a tutti i presenti, per l' evidente errore, per lo sbaglio clamoroso che c' è stato nel far passare una semplice apparizione del regista di un film per uno spettacolo denominato "Dopo Zapatero".

Mi restano due domande irrisolte, due dubbi :
1)Perchè il biglietto di 15 euro? La Guzzanti ha chiesto un cachet che giustificasse un biglietto di 15 euro?
2)L' organizzazione ha per caso giocato sull' ambiguità, conscia che forse nessuno, o pochi ,avrebbero speso 15 euro (17 in prevendita) per assistere ad un film vecchio di un anno e in molti casi già visto?

Il dibattito, dopo l'uscita di scena di Casimiro, c' è stato, ma fiacco e amaro. La Guzzanti stizzita ha "omaggiato" di alcune imitazioni il pubblico (accontentiamo sti fessi?).
Che dire, grazie Casimiro per la figura da stolti e caproni che ci hai fatto fare...e...vaffanculo!

9 commenti:

Laura ha detto...

Casimiro e tutta l'organizzazione avrebbero dovuto avere il buon gusto di OFFRIRE la serata (se volevano atutti i costi il nome di Sabina Guzzanti sul cartellone), e non farla pagare come spettacolo, perché di spettacolare non c'era nulla (tranne due persone in platea che nel porre una domanda a Sabina Guzzanti si sono accartocciati sulle parole scatenando l'ilarità del pubblico)!
Il film lo avevano visto tutti, o quasi.
PER VEDERE UN FILM VECCHIO DI UN ANNO L'ORGANIZZAZIONE DI "SETTEMBRE AL BORGO" HA FATTO PAGARE UN BIGLIETTO DI 15 EURO (più 2 euro di prevendita), E HA VOLUTO FORSE GIUSTIFICARE TALE PREZZO INVITANDO LA REGISTA DEL FILM (ma Sabina Guzzanti sta facendo questo ultimamente,pubblicità a un film del 2005?Mah!)...
Molte persone non sarebbero andate, perché con tutto il rispetto per il lavoro e la bravura di Sabina Guzzanti, ma non è mica questa imperdibile intellettuale come poteva essere un PASOLINI o come è un Chomsky(e manco giustificherei 15 euro per sentire una "conferenza")!
.....QUESTA SERA IL CIRCO SI APRIRA', CASIMIRO VA CASIMIRO VA.....

Laura ha detto...

Ieri io non ho pagato il biglietto,e per fortuna!
L'autunno scorso il Cinema Vittoria ha organizzato la proiezione del film "Il Decamerone", in occasione dell'anniversario della morte di Pasolini. Subito dopo alcune comparse del film (all'epoca giovani, ora invecchiati) sono intervenute per raccontare alcuni annedoti.
L'INGRESSO ERA GRATUITO.
Allora non sarebbe stato impossibile
per un Festival trentennale offrire una serata, che si è rivelata assai fiacca.

Edolaido ha detto...

ti prego loo invia il tuo post al blog di sabina guzzanti:
http://www.sabinaguzzanti.it/blog/index.php?q=node/41#comment-4509

Anonimo ha detto...

sono patetici tutti quei lecchini della Guzzanti, ora lei si adagierà ancora di più ad arrampicarsi sugli specchi

Anonimo ha detto...

Su "Il Caffè", settimanale indipendente di Caserta, in uscita sabato 9 settembre, troverete un articolo sulla vicenda.

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good

Anonimo ha detto...

imparato molto

Anonimo ha detto...

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scusa mio cattivo italiano
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