domenica, settembre 09, 2007

Ricorda per sempre l'8 settembre!

Quando una persona si sente male molto spesso il primo gesto che un eventuale soccorritore compie è tastarne il polso, per controllare le pulsazioni. In questi giorni si è potuto tastare direttamente il polso al cadavere in putrefazione dell'informazione italiana e rendersi conto che le notizie "importanti" sono decise effettivamente a tavolino e da interessi più o meno diretti. E' da giugno che Beppe Grillo ha lanciato la proposta del V-Day (Vaffanculo Day) per raccogliere 50.000 firme e portare in parlamento 3 semplici norme che in ogni democrazia dovrebbero essere già pienamente contemplate. Se ci penso è assurdo che si debbano raccogliere delle firme per decidere che forse è meglio votare il nome e cognome dei candidati, ma cazzo, se lo raccontassi ad un bambino come farei a spiegargli che si vota il partito: cos'è il partito?
Ebbene i telegiornali (PUBBLICI!) e i maggiori giornali nazionali non hanno detto praticamente niente né prima, né durante la manifestazione, lasciando quasi tutta la popolazione italiana all'oscuro di un evento, viste le 300.000 firme. Probabilmente diranno qualcosa dopo, ma poco, pochissimo, visto che ai politici che controllano la RAI e ai politici che controllano Mediaset non fa piacere che le persone si riuniscano e mettano il naso direttamente nella gestione della cosa pubblica.

Vaffanculo informazione (parziale e partitica)!
Fottiti Stato (attuale delle cose)!

Il politico non è un lavoro, il politico non è onorevole!

7 commenti:

Laura ha detto...

Vaffanculo ai politici corrotti che speculano perfino sulla nostra salute...
vaffanculo Bassolino...

Anonimo ha detto...

E'semplicemente vergognoso il fatto che la televisione e i telegiornali non abbiano dettoNIENTE!!! ( e tra l'altro spulciando sui televideo ho trovato solo le dichiarazioni di Casini che non ha capito un tubo del discorso di Grillo sulla legge Biagi e del conseguente disaccordo della piazza )..bravo giorgino troppo impegnato a parlare del papa che vuole restituire un valore alla domenica o di qualche altro giornalists perso nella notizia della sagra della mulignana impanata e fritta a canigattì o del matrimonio di tizio con caio o di un omicidio proveniente da una provincia "meccanicamente" diabolica come ce ne dipingono tante...
L’altr0Ieri ero in piazza maggiore a firmare e con me tanti altre persone stufe di tutto e che si trovavano lì perchè d'accordo su cose SCONTATE come i 3 punti del V day...
Una delle speranze di BeppeGrill è che un giorno questo avvenimento possa essere scritto nei libri della storia del nostro paese ….intanto i giornali e la tv hanno deciso di ignorarla,non rendendola “pubblica”ed in un paese dove se una COSA PASSA PER LA TELEVISIONEALLORA ESISTE,ebbene hanno deciso di offuscare e mettere a tacere le nostre voci.
bravi.
Riprendiamoci L'Italia,V day tutti i giorni.

Laura ha detto...

E' tristemente vero che ormai in Italia se una evento è raccontato in televisione allora è accaduto altrimenti no! Così il resto della popolazione che non naviga in internet alla ricerca di varie fonti
d' informazioni ne resta all'oscuro...

Anonimo ha detto...

..è come in 1984 di Orwell..("L'ignoranza è forza",il famoso slogan del partito del GrandeFratello) solo che è tutto molto più velato,ed in piu la tv ha le coosidetrte"ARMI DA DISTRAZIONE DI MASSA" rappresentate da reality,gossip,tette&culi,stronzate,calcio,quiz ed altre cose...

Luciano ha detto...

La Storia, la cultura, la conoscenza e la voglia di capire il mondo. Se tutte queste cose non vengono "distribuite" gratuitamente (ad esempio in quegli edifici chiamati scuole pubbliche)allora andremo sempre più a scatafascio e cose come le guerre di religione potrebbero diventare realtà concrete. Del resto la religione basa il suo potere sull'ignoranza (cioè la non conoscenza) di alcune cose, tipo il senso della vita ed altre cosucce del genere.

Anonimo ha detto...

..purtroppo il piu delle volte oltre alla religione anche la politica basa il suo potere sull'ignoranza...e cmq x collegarmi al discorso lessi tempo fa sul mattino che in molte scuole statali medie e superiori a napoli i libri di testo costituiscono una spesa il più delle volte IMPROPONIBILE(qlcs cm 450 euro o più)..x nn parlare poi dell'università..
mah...

Laura ha detto...

...e non dimentichiamoci che questa è pure una società maschilista...