giovedì, giugno 21, 2007

Che sta succedendo?

Ante-Scriptum: Il sottofondo consigliato durante la lettura è "Physical" di Adam and The Ants.

Non molto tempo fa, facciamo fino a 2-3 anni or sono era praticamente un evento riuscire a vedere in Italia alcuni gruppi ritenuti di nicchia (nel bene o nel male), oggi invece vedo percorso tutto lo stivale da miriadi di festival e concerti di ogni sorta, da Milano a Catania praticamente su tutte le latitudini e longitudini della nostra penisola si post-rockeggia alla grande. Come mai? Perché? O come direbbe Antonio Rezza:" Pché?! Pché?!"
Ovviamente le concause sono tante, ma personalmente credo che il nucleo di questa vera e propria evoluzione culturale risieda nella rete in generale e in particolare in 3 paroline inglesi: PEER TO PEER.
Per tanto, troppo tempo, e a dire il vero ancora oggi (nel 2007 cazzo!) non si è fatto altro che denigrare e cercare di risolvere il "problema" dello scambio di file multimediali, ancora ricordo lo spot che paragonava un ladro di automobili ad un ragazzo che scaricava un mp3 nella sua camera.
Personalmente, e questo blog lo dimostra, ho sempre ritenuto lo scambio di idee e contenuti alla base della vita stessa e quindi non ho mai capito perché alcuni si ostinino a cercare di vendere i cd...Mi sa che è arrivato il momento di dire basta, basta, non si vendono più i cd (non nel modo classico), non ha senso , vi volete guardare attorno?
Insomma per tornare al discorso iniziale credo che grazie alla diffusione di conoscenza si sia allargato il bacino di coloro che conoscono sempre di più la musica e possono decidere cosa gli piace e cosa no, non dovendo "stare" al rivenditore, ai pochi euro in tasca o alle radio commerciali FM (pensate al cambiamento avvenuto con MySpace ad esempio).
Dall'altro lato visto che la vendita dei supporti non rende più come un tempo i musicisti non possono restare in poltrona a contare i soldi dei diritti d'autore, non gli resta che caricare il furgone e mettersi in viaggio cercando di riempire piazze e auditorium: ecco il pullulare di date.
Il discorso si estende certamente anche ai film, anzi in questo caso è ancora più sconvolgente pensare che senza la rete molti film sarebbero praticamente non reperibili, provate a noleggiare in città i corti dei fratelli Lumière o qualche film del tanto acclamato Fassbinder, se ci riuscite segnalate prontamente la videoteca in questione e ve ne sarò grato per il resto della vita.

P.S.
Ecco alcuni dei festival Italiani:

INDIEROCKET FESTIVAL 2007 (22/23 giugno, Pescara)
NEL NOME DEL ROCK - (6-7-8 Luglio Palestrina Rimini)
ITALIA WAVE Love Festival (17-22 luglio Sesto Fiorentino)
SixDaySonicMadness 10.0 (24/29 Luglio Guardia Sanframondi)
NEAPOLIS Festival (27/28 Luglio. Napoli)
INDEPENDENT DAYS Festival (2 Settembre, Bologna)
IDROSCALOROCK Festival (1/2 Settembre, Milano)

1 commento:

Laura ha detto...

Concordo col fatto che i musicisti si devono "fare il mazzo" con le tournée, è sempre stato così, la musica va ascoltata soprattutto dal vivo, l'esibizione dovrebbe essere il pane degli artisti...