domenica, marzo 12, 2006

"Libertà a 360°"

Premetto che non voglio infangare nessuno, anche perchè non conosco le biografie ed i meriti o demeriti delle donne di cui sto per parlare e in più non voglio dare giudizi sulle persone. Mi limito ad esporre ciò che mi capita di vedere in TV. L' intervista a Berlusconi da parte di Anna la Rosa nel programma Telecamere, andata in onda qualche tempo fa.Scaricatela e confrontatela con quella andata in onda oggi su raitre, stesso canale di Telecamere, stesso ospite, ma giornalista diversa, cioè Lucia Annunziata. Nel primo caso troverete atmosfere eteree, rilassate e piacevoli, si discute tra l'altro del famoso attacco a tre punte del centro-destra, paragonandolo all' attrettanto famoso attacco del Milan. Tra risate e assensi con il capo la signora la Rosa intrattiene Berlusconi in una piacevole chiacchierata, mancano solo i pasticcini ed una bella tazza di the fumante.
Oggi invece alla signora Annunziata fuma qualcos' altro, ha fatto quello che chiunque avrebbe dovuto fare da tempo, dire tra le righe: "Berlusconi abbassa la cresta e rispondi alle mie domande, sei un cittadino come gli altri!". Evidentemente il presidente del consiglio dei ministri è da troppo tempo abituato ad essere riverito e temuto e non ricorda come si comporta una persona "normale". Quindi, poichè egli viene interrotto dalla Annunziata, che non permette al premier di esibirsi nella solita cantilena, preferisce, come farebbe mio nipote di 7 anni, minacciare di andar via. Io sono spettatore dell' intervista e a questa minaccia reagisco con meraviglia e stupore: "Un uomo di 70 anni, primo ministro del governo italiano minaccia di andar via perchè lo si interrompe?". Lo stupore aumenta e si trasforma in incredulità quando il Berlusconi si alza e se ne va davvero! Con il microfono ancora acceso, anche se non più inquadrato, continua a parlare: "La Rai è controllata da me?". Ma a chi rivolge quella domanda? A sè stesso?
A questo punto, da parte mia, tanto di cappello alla Annunziata, finalmente qualcuno propone un contraddittorio con Berlusconi, qualcuno lo interrompe quando quest' ultimo parte con le battute imparate a memoria per allontanarsi dal vero senso della domanda.
Da oggi guarderò con occhi diversi le imitazini che la Guzzanti (Sabina) propone di Lucia Annunziata; è vero in passato non ha saputo, voluto o potuto opporsi con decisione (forse tirava anche un' aria politica diversa da adesso), ma dopo questa intervista penso che l' ordine dei giornalisti le dovrebbe almeno dedicare un plauso.

4 commenti:

Edolaido ha detto...

La cosa davvero sconvolgente è che Berlusconi, tecnicamente, non era stato interrotto, ma invitato a rispondere alla cazzo di domanda. Ed è qui il punto: Berlusconi non è abituato a rispondere a domande, ma a recitare i suoi ipnotici mantra (comunisti comunisti comunisti comunisti). Il massimo della comicità si è raggiunto quando B tentava invano di consigliare alla crante Annunziata le domande da fare...dio mio..quell'uomo ha il culo al posto della dignità...

Laura ha detto...

sicuramente suonerà impopolare il mio commento, ma una cosa negativa va detta pure su Annunziata: la giornalisata sembra interrogare come se fosse un magistrato....
..è ovviamente una mi opinione, però certe sue interviste sembrano interrogatori, e non è così che si dovrebbe condurre n'intervista, secondo me sono stati UN PIANTO entrambi.
I giornalisti in Italia sono deprimenti, come i politici.

Laura ha detto...

E poi una parola pure su Anna la Rosa....ma...crede davvero di essere una giornalista?

Luciano ha detto...

Con la mia affermazione volevo dire che la giustizia non esiste in senso concreto, ma è solo un' idea astratta, che si cerca di raggiungere con la legiferazione e l' applicazione delle leggi stesse: esiste non la giustizia, ma l'apllicazione delle leggi.