domenica, giugno 11, 2006

Perso 'into 'o fridd



"Ad Avellino suonano gli Ulan Bator!!!"
E' questa la notizia che Edoardo mi comunica ed è questa l' informazione che cerco di diffondere ai più. La chiamata alle armi l' hanno sentita Laura, Daniele e Mamo&Consorte (Lara). Il concerto dovrebbe essere all' aperto e forse anche gratis...Si parte verso le 21.30 e senza problema si raggiunge il luogo dove si svolge il Mas/Fest_06. Il posto è incantevole: una radura a poche centinaia di metri dal corso principale della città, fitta di alberi e molto suggestiva. Varcata la soglia che delimita l' area festival costeggio uno stand che vende vinile, inizio a spulciare e incontro "Nevermind the Bollocks" (23 euro purtroppo) e questo è un buon presaggio per me...Il concerto è davvero gratuito! La birra costa solo 2 euro! Ci sono panini con salsiccia (grigliata sul posto) e pensando ai vegetariani anche panini con verdure.
Lasciando perdere la parte culinaria del festival piombiamo direttamente under the stage, per prestare orecchio e applausi ai tre gruppi che precedono gli Ulan Bator...Niente male davvero, sonorità interessanti per tutti e tre i gruppi (Rifugio Zena '43, Weltraum e Tom Bosley) e se non facesse così freddo li avrei ascoltati ancor più volentieri e senza sperare nella loro rapida dipartita in vista dell' avvento degli Ulan.
Il freddo incalza, ma noi non molliamo le nostre postazioni a bordo palco e quando arrivano Cambuzat e gli altri siamo lì a distanza di una stretta di mano. Si parte con un pezzo vecchio, "La Jouse de Tambour" e si capisce subito che questo non sarà un concerto per pubblicizzare l' ultimo disco, ma un live con pezzi "storici" (del resto il bassista dovrebbe essere quello del nucleo primordiale della band e forse anche il batterista). Oscillando tra "Végétale" e "Ego:Echo" arriviamo a metà concerto, dopo "Pensees Massacre" c' è qualcuno dal pubblico che urla:"Femme Cannibale!!! Femme Cannibale!!!" (quello sono io), ma Amaury si limita a sorridere, conscio del fatto che il brano non è in scaletta e che quindi non sarà eseguito...Torna invece serio ed annuncia quello che forse è il più famoso brano del gruppo "Santa Lucia" (c'è un estratto qui in basso). Che dire: la scaletta la vedete con i vostri occhi, mettere i brani nello stesso ordine su un lettore non darà mai lo stesso effetto, ma forse l' idea generale di come possa essere stato il tutto...Da notare che verso la fine arriva la polizia (senza fare chiasso in verità e senza interrompere nulla), Amaury annuncia che quindi il prossimo sarà l' ultimo pezzo, così potranno staccare...Il bello è che l' ultimo è "Let Go Ego", che sul disco dura sedici minuti!!! E qui forse anche 20!!!



P.S.
Sul retro della scaletta c' è il curriculum di un gruppo (Dilatazione) prodotto da Amaury Cambuzat e che ha appena pubblicato un promo cd. Dalle note si legge che due dei nove brani sono stati scritti dallo stesso Amaury...

10 commenti:

Edolaido ha detto...

mannaggia la mannaggia...ancora mi sto mangiando il cazzo per non esserci venuto...Lo giuro: non rinuncerò mai più ad un concerto per il bacio stentato di un'ingrata..mannaggia la mannaggia...

Anonimo ha detto...

Li conosco i Dilatazione. Amaury gli ha prodotto il disco e ha cantato su due pezzi. Uno lo puoi ascoltare sul loro sito www.myspace.com/dilatazione
Sono miei amici e spaccano il culo. Il batterista ora suona con gli Ulan Bator!

Anonimo ha detto...

Il batterista che ha suonato ad Avellino (penso quindi quello dei Dilatazione) è bravo, ma una pippa rispetto a Matteo Dainese!

Anonimo ha detto...

ho visto gli ulan bator 2 anni fa a salerno per il tour di rodeo,ma mi è molto più piaciuto il concerto di sabato,i due nuovi sono formidabili e amaury è sempre amaury...ciaooo
raiz

Anonimo ha detto...

hai ragione, il posto era perfetto e l'atmosfera eccezionale!
loro fantastici al massimo grado, io il freddo non lo sentivo più.
anche la sera precedente il MAS/Fest_06 è stato una figata, c'erano anche gli appaloosa che hanno vinto un arezzo wave.
la cosa che mi è piaciuta di più è stata l'atmosfera free e la gente tranquilla!

Anonimo ha detto...

ciao! siamo contenti che le due serate vi siano piaciute...
sappiate che questo post mi è stato segnalato direttamente da olivier, quindi occhio a quello che scrivete ;)
per caso avete foto o altri video della serata?

Luciano ha detto...

Ma the glove ha a che vedere con il progetto di Smith e Severin?

Anonimo ha detto...

ehm...non proprio...
ha a che fare con gary payton

Anonimo ha detto...

iL PROBLEMA RAGA è CHE UN BATTERISTA COME MATTEO DAINESE NON LO TROVERANNO MAI PIU', PECCATO PERCHE' ERA IL BATTERISTA PERFETTO PER IL SUONO DI QUESTA BAND...... NONOSTANTE QUESTO GRANDISSIMI ULAN COME SEMPRE

Laura ha detto...

Un bel concerto, il freddo non ha smorzato l'entusiasmo! Abbiamo ballato spensierati davvero.