mercoledì, gennaio 09, 2008

Il mio nome è Alex-D

In nessuno spazio. In nessun tempo. In un ambiente per forza di cose calmo e sereno nasce Alex-D Punto. Punto nel senso geometrico del termine, Alex nasce Punto e non sa, come tutti, come nasce e soprattutto perché. Pensate alla cosa più piccola che riuscite ad immaginare, bene, adesso mettetela tra le lenti di un microscopio. Fatto? Se riuscite a vedere qualcosa quel qualcosa sarà ancora milioni di volte più grande di Alex. Alex è piccolo, piccolissimo, infinitesimo: in pratica non ha dimensioni. Mi piacerebbe dire che passano i giorni e Alex cresce, ma purtroppo non c’è tempo e non c’è spazio e non c’è crescita. Eppure il nostro Punto pensa, si interroga e si pone tutte le domande che chiunque si porrebbe al suo posto, è subito preso da ciò che si potrebbe definire spleen: tristezza, melanconia oppure fondamento di una volontà pronta ad investire il mondo?

2 commenti:

Laura ha detto...

Cosmicomico!

Anonimo ha detto...

imparato molto